Le TAVOLE DI LOGGIA

e tavole di Loggia sono delle trattazioni su argomento massonico, cioè sono degli studi che trattano della simbologia della nostra istituzione che vengono letti e discussi in Loggia. All’estero vengono ancora chiamate opere architettoniche ma noi in Italia le chiamiamo semplicemente tavole o tavole architettoniche se sono di particolare pregio. Le tavole vengono commissionate e assegnate dal Maestro Venerabile ai fratelli di ogni grado e fanno parte del lavoro di Loggia. I compagni di mestiere e i maestri possono scegliere l’argomento da trattare, gli apprendisti no. Dato che gli apprendisti non possono parlare in Loggia, il lavoro che hanno preparato sarà letto dal fratello Oratore. Gli altri esporranno il loro lavoro da soli. Le tavole servono come strumenti di istruzione attraverso il condividere con i fratelli conoscenze, impressioni scoperte e avviare una discussione a cui ogni fratello può partecipare. Scrivere una tavola è una prova che l’Ego di un apprendista deve sostenere dopo l’iniziazione. Scrivere una tavola è anche un modo di mettersi a nudo e mostrare i progressi fatti. Ma non è un esame, ne un esercizio di stile, ne la prova dell’esame di maturità. Non viene richiesto di essere saggisti o romanzieri provetti, ne Dante ne Leopardi. Vengono chiamate tavole architettoniche perché la nostra è una simbologia costruttiva i nostri sono riti del costruire  e la simbologia veicola concetti non esprimibili a parole. Simbolicamente le tavole rappresentano i progetti dei costruttori di cattedrali medievali che tacciavano col gesso il progetto e che cancellavano subito dopo averli mostrati ad altri affinché potessero vederli solo gli iniziati.

 

Le tavole hanno argomenti diversi a seconda del grado, visto che non possono essere discusse se sono presenti fratelli di grado inferiore.

Tavole di I Grado

Tavole di II Grado

Tavole di III Grado